Il Nome della Rosa

È ispirata al primo grande romanzo di Umberto Eco, pubblicato nel 1980, ambientato in un’abbazia benedettina dove, nell’anno 1327, cominciano ad avvenire degli strani delitti, su cui è chiamato a far luce un frate francescano inglese, Guglielmo da Baskerville, accompagnato dal suo allievo Adso da Melk. L’opera, costruita apparentemente come un giallo d’ambientazione medioevale, è in realtà anche un poderoso romanzo filosofico, che conduce il lettore alla scoperta non solo della vita che si svolgeva nei monasteri ma delle dispute teologiche dell’epoca, dell’operato dell’Inquisizione e di un libro per il quale è lecito persino uccidere.

Nel 1986 il regista Jean-Jacques Annaud ne ha tratto un film interpretato da Sean Connery (nei panni di Guglielmo da Baskerville).

Camera matrimoniale/familiare (oltre al letto a due piazze è presente anche un divano letto a due posti), ampia e luminosa, arredata in stile “medioevale”, con richiami al monastero in cui è ambientato il romanzo. La camera si trova al 1° piano cui si accede attraverso un’ampia e comoda rampa di scale, e dispone di tv, scrivania, librerie, e affaccia su uno spazio comune con librerie, divanetto, bollitore e macchina per il caffè per prepararsi in autonomia tè, tisane e caffè.

Vista sulla campagna e la collina che sorge accanto alla casa.

Bagno privato (esterno), con biancheria, detergenti, ascugacapelli e piastra elettrica per la messa in piega, in dotazione.

La colazione, dolce e salata e con prodotti fatti in casa, è inclusa nel prezzo della camera.

Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus

(Resta, la rosa primigenia, solo nel nome, noi abbiamo solo nudi nomi).

Stile, colori, atmosfera e dotazioni della camera

Camera euro 65,00 a notte, colazione inclusa

Letto alla francese (2px) aggiunto euro 30,00 a notte